Essenzialmente un libro di poesia, ma in forma di prosa. Una dichiarazione d’amore (ma anche di odio) nei confronti della natura, espressa sempre però con il massimo rispetto anche quando diventa odio. La storia raccontata di per se è quasi marginale, seppure emotivamente forte, e parla di autorealizzazione, dello scopo della vita e del posto dell’uomo nel mondo, solo per citare alcuni dei temi trattati con realismo, ma anche con una certa dose di lievità.
Mentre Hemingway ci parla di questi temi, sembra davvero di essere in mare e di vivere e soffrire lì insieme a Santiago.
Non saprei bene che altro dire, se non che mi è piaciuto moltissimo.
[Mondadori · 94 pagine · isbn 9788804667872]